giovedì 16 settembre 2021

Ho avuto opportunità di soffermarmi, nei giorni scorsi, su un interessante saggio redatto dal Dott. Massimo Ghellini  dal titolo “Il Senato di Piemonte, Storia di una Magistratura”, la cui lettura mi sento di suggerire anche ai non operatori del Diritto per la sua particolare piacevolezza espositiva ed il ricorso ad un tecnicismo espressivo non esasperato nella descrizione degli Istituti. L’opera ha il suo “incipit” con il celeberrimo principio Ulpianeo “Ius precepta sunt haec:  honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tributere”, ed è volta a dimostrare come il Senato del Piemonte, organo giurisdizionale di seconda istanza, in epoca immediatamente successiva all’entrata in vigore del Codice Penale di Carlo Alberto, abbia reso delle sentenze perfettamente aderenti ai criteri ivi dettati.

Una gradevolissima “passeggiata giuridica” nel XIX° secolo che consente al lettore di comprendere compiutamente i principi ispiratori della moderna Funzione Giurisdizionale.

Avv. Claudio Berrino